A Private Teacher...

Oggi vi parlo di Kay Parker. E ve ne parlo perché a lei sono legati i ricordi di uno dei primi film porno che ho visto al cinema. Sì, quando il porno doveva ancora conquistare le videocassette (figuriamoci internet o i dvd). E noi precoci appassionati ci spupazzavamo le pluri-scambiate copie di Le Ore, di Caballero. E facevamo la fila nei cinemini a luci rosse (che ai tempi erano nelle vie centrali delle città) dove cassiere irreprensibili non lasciavano trapelare alcuno sguardo di critica ai giovanotti che invece di sbattersi le loro figlie se ne andavano a vedere i porno. Non che alcune di quelle figlie non ce le sbattessimo. Ma mentre combattevamo i nostri primi corpo a corpo amorosi, noi sognavamo alcune eroine. Una di queste è Kay Parker.
Di cui vidi - ormai tantissimi anni fa - la versione italiana di Private Teacher. E ne restai affascinato.
La trama è presto detta. Un giovanotto segaiolo passa le sue giornate a spiare con un cannocchiale due dirimpettaie che ne combinano di cotte e di crude. Sono due giocherellone che amano i travestimenti (ad esempio vestono uno dei loro amanti da coniglio). I giochi si chiudono sempre con una bella orgetta a tre. Il segaiolo - interpretato da un giovanissimo Tom Byron (uno che già ai tempi si era chiavato alcune delle migliori reginette dell'hard) - è adottato da una zietta tutta compresa nel suo ruolo di madre adottiva e sotto sotto desiderosissima di cazzi (in ogni forma e per ogni pertugio). La zietta è interpretata da Honey Wilder, una di quelle meravigliose interpreti fatte di pure proteine, no plastic e con due splendide tette naturali.

La zietta (che si fa ripassare da personal trainer e altri soggetti del genere) col nipote è severissima e preoccupata delle di lui passioni di voyeur. Per cui contratta una tutrice privata che lo aiuti a riprendere gli studi tralasciati.
Manco a dire, la tutrice privata è Kay Parker che in uno dei picchi del prono mondiale, tiene una lezione su Shakespeare (ve l'immaginate una trama così) per poi sedurre e sbattersi selvaggiamente il giovane segaiolo. Che, quindi assaggiata la carne umana (e femminile), scopre che chiavare è meglio che guardare (quasi autocritico per un porno). Il giovane si sbatterà allegramente le dirimpettaie (che non aspettavano di meglio).
Il film si chiude con la zietta che torna a casa con un'amica (altra meravigliosa figliola: Janey Robbins) e trova il nipote addormentato con la bega di fuori e bella tosta. Imbarazzo e quindi l'amica prende il coraggio a... "due labbra" e prima sbocchina il nipotino sotto lo sguardo esterrefatto della zietta, poi se lo chiava a smorzacandela. Il finale è da antologia: il nipote implora la zietta di darsi da fare ("L'ho sempre desiderato") e lei ne conclude "Dopotutto resta tutto in famiglia"... e via godendo.
Da sottolineare le battute:
- Zietta: "Ma ti rendi conto di cosa stai facendo, Marsha?!"
- Marsha: (dopo una splendida ciucciata) "Quello che faccio sempre!"
Torniamo però a Kay Parker che è un altro dei miei sogni erotici: tette da sballo naturali, figa con splendido cespuglio peloso (curatissimo, ma niente ridicoli baffetti o depilazioni totali che vanno tanto oggi). Nel primo filmato che vi linko il pezzo di sua competenza è tra i minuti 34.10 e 37.34 (in cui arriva a casa di zietta e nipotino in severo tailleur kaki) e quindi 58.00 e  75.30 con la lezione su Shakespeare e... di azione....

Kay Parker ha inizito tardi a girare film porno (aveva già più di 35 anni) ed è stata interprete di film come la serie Taboo (in cui era una madre ninfomane che si copava il figlioe tutti i suoi amici). Anche lei era una MILF ante-litteram prima che la definizione prendesse piede.
Nel secondo pezzo che vi allego è una signora per bene che scova l'amico guardarsi un porno e quindi il turbamento al prende e poi si prende qualcos'altro. La scena di lui che le solleva la gonna scoprendo un profumatissimo cespuglio per poi prodursi in una vorace leccata è una delle mie preferite (da 8.20 a 9.00).
Kay, Kay, quanto ci mancano attrici come te....